1. | € 16,00 | EAN-13: 9788871868370 Susanna Mati Ninfa in labirinto. Epifanie di una divinità in fuga. Nuova ediz.
Edizione: | Moretti & Vitali, 2021 | Collana: | Narrazioni della conoscenza | Tempi di rifornimento | Nessuna informazione sulla tempistica di fornitura | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 16,00 | Descrizione | Descrizione del libroLa ninfa. Il suo carattere inafferrabile emerge in questo libro da un excursus in cui si susseguono momenti filosofici e luoghi poetici. La sua figura misteriosa e appariscente si specchia nell'andamento narrativo del testo. Invasiva e maniacale, attratta verso il basso, mobilissima e incatturabile, di questa piccola semi-divinità é forse possibile reperire un "filosofia" grazie ai concetti platonici di vita e movimento, attribuiti all'anima mundi. Attraversando la distesa delle sue successive incarnazioni femminili (Kore, Clizia, Arianna...), inevitabilmente si leverà una voce lirica - cantata da Porfirio, Nietzsche, Warburg, Montale... - che condurrà alfine a scorgere la drammatica reciprocità tra Ninfa e Labirinto: tra solitudine dell'anima e luogo del transito e della perdita. Da sempre incline alla discesa cosmica, questa creatura attraversa oggi un'indubitabile decadenza materiale; ma, quale emblema della Ninfa demonica, riesce ancora a costituirsi come un'inudibile, immanente musica delle sfere: il canto e il moto stesso del mondo. Premessa di Sergio Givone. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 12,00 | EAN-13: 9788807227073 Susanna Mati Friedrich Nietzsche. Tentativo di labirinto
Edizione: | Feltrinelli, 2017 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 12,00 | Descrizione | Ognuna delle parole di Nietzsche é da sempre anzitutto un enigma: superuomo, volontà di potenza, eterno ritorno, nichilismo, morte di Dio. Ognuna delle sue parole chiave può essere letta nei modi più diversi. E di fatto é stata letta, e rilanciata, in direzioni opposte. Come una chiamata alla libertà o all'ordine più cupo e totalitario. Come la constatazione più cinica e pessimista o come l'indicazione più ispirata e segretamente mistica. L'ipotesi sconcertante e liberatoria che ci propone Susanna Mati, dopo aver ricostruito e riattraversato quelle parole e quelle prospettive, é che si debba congedare anche l'immagine del Nietzsche pensatore tragico, enigmatico, oracolare. Forse la sua parola non vuol dire molte cose o troppe cose, ma nessuna. Forse Nietzsche non credeva affatto ai suoi concetti. Forse Nietzsche non era un filosofo ma un grande commediante, un imitatore di voci, un burattinaio. Un burattinaio é alle prese con i suoi burattini, ma naturalmente non crede a quel che dicono ai burattini. Mira semmai a produrre un effetto "estetico", come lo definisce Susanna Mati. Forse quella di Nietzsche non é una filosofia ma un'opera d'arte, anzi un'operazione artistica, una sorta di happening. Qualcosa che chiede di essere attraversato e lasciato a spalle. Perché essere nietzscheani oggi significa smascherare il maestro che ci ha insegnato le virtù dello smascheramento. | Aggiungi al Carrello |
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